Un
grande successo di pubblico, ieri sera, lunedì
27 gennaio, per
lo spettacolo "Scalpiccii
sotto i platani.
La strage di Sant’Anna di Stazzema"
di
Elisabetta Salvatori, messo in scena al Polo Tecnologico, nell’ambito
della mostra fotografica di Oliviero Toscani “I bambini ricordano”.
Gli
oltre 100 posti a sedere allestiti nella sala Zampini per lo
spettacolo non sono stati sufficienti (ne sono state aggiunti almeno
altri 30) ad accogliere tutte le persone giunte per lo spettacolo, ad
ingresso libero, offerto dall’Amministrazione comunale di Quarrata
in occasione del programma di celebrazioni per la Giornata della
Memoria.
Scritto
ed interpretato da Elisabetta
Salvatori, accompagnata al violino da Mario Ceramelli.
Il
toccante
spettacolo
ricostruisce
gli ultimi momenti di vita degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema
prima dell’eccidio del
12 agosto del
1944 compiuto
dal
16° battaglione SS della Panzergrenadier-Division,
guidato da
alcuni
fascisti versiliesi e
costato la vita ad oltre 560 persone. Elisabetta Salvatori racconta
l’apparente normalità di vita degli
abitanti del
paese e
degli sfollati nei giorni precedenti l’eccidio: il
24 luglio nasce una bambina, che viene chiamata Anna in
onore alla santa patrona del paese;
il
26 luglio, giorno di Sant’Anna, c’è festa per le strade del
paese; il
10 agosto, la notte delle stelle cadenti, sotto i platani della
piazzetta della chiesa i bambini fanno un girotondo, e qualcuno
ricorda ancora lo scalpiccio dei loro piedini. Due giorni dopo accade
la tragedia: bambini che si salvano per miracolo, grazie al coraggio
delle madri o – in un solo caso – alla compassione di un tedesco.