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Con delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 8 febbraio 2010 si è approvato il  Protocollo d'intesa relativo alla sperimentazione degli indirizzi operativi per l'attuazione dei "Piani per l'accessibilità" fra i Comuni di Pistoia, Agliana, Monsummano Terme, Pescia, San Marcello pistoiese, Quarrata e Provincia di Pistoia.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 27 settembre 2010 si è approvato il Regolamento del "Laboratorio Comunale per l'Accessibilità".
La nostra Amministrazione ha iniziato il percorso per: " cercare e saper conoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno non è inferno, e farlo durare e dargli spazio ".
Le nostre città e le nostre abitazioni sono prodotti della fantasia e della mancanza di fantasia, della grandiosità quanto della meschina testardaggine. Ma consistendo di una dura materia, hanno anche l'effetto proprio degli stampi, noi non possiamo che adattarci ad esse. E' questa nostra capacità di adattarci alla forma che ci porta a non accorgerci delle difficoltà che il vivere nelle nostre città comporta, soprattutto per quelle categorie di abitanti che non sono "normo dotate". Ma che cosa vuole dire essere normo dotati? Io non sono standard, né lo sono le persone alte, quelle con gli occhiali o con le dita grosse, gli stranieri, i bambini, gli anziani, le donne incinte, le persone in carrozzina. La sfida è dunque creare le condizioni affinché la nostra città, il nostro territorio sia pensato, costruito e quindi vissuto da tutti, sia funzionale alla diversità umana, all'inclusione sociale e all'uguaglianza. Lo scopo è facilitare per tutti le pari opportunità di partecipazione in ogni aspetto della società. Per realizzare questo scopo, l'ambiente costruito, gli oggetti quotidiani, i servizi, la cultura e le informazioni, in breve, ogni cosa progettata e realizzata da persone perché altri la utilizzino, deve essere accessibile, comoda da usare per ognuno nella società e capace di rispondere all'evoluzione della diversità umana.

 

Il progetto è ambizioso, ha due livelli uno più alto, un progetto generale, utopico, dove i pezzi del puzzle si ricompongono secondo un disegno strategico complessivo, ed uno fatto di piccole cose, piccole azioni che permettono la realizzazione del tutto, ma che nella loro scala hanno un valore intrinseco che permette il raggiungimento dell'obbiettivo generale dell'inclusione sociale e dell'uguaglianza. Il percorso è lungo ed impervio, ci si può perdere, non trovare più il sentiero, o prendere la strada sbagliata. La prima tappa è rompere lo stampo a cui ci siamo adattati, avere la fantasia di proporne uno altro,  più adattabile all'evoluzione della diversità umana. Questo percorso esige il coinvolgimento degli utenti finali in ogni fase, solo con il loro apporto di diversità il pensiero si sposta dalle soluzioni normo dotate a quelle funzionali ai grassi, ai magri, agli alti, ai bassi, agli stranieri, a quelli che girano su una sedia a ruote, ai vecchi, ai bambini, alla complessità degli esseri viventi. Può essere che sembri un'utopia, che possa apparire un'operazione inutile che non porta lavoro, che non risolve i bisogni impellenti che oggi tutti noi vediamo inevasi, che non ripara nell'immediato le buche nelle strade, le strade sporche, i cassonetti puzzolenti, le zanzare che ci massacrano o le talpe che giocano a nascondino con noi. E' vero è un disegno utopico, è un pensiero utopico, ma è dalla tensione al raggiungimento di questa utopia, è attraverso la risoluzione di piccoli problemi, mai visti o spesso sottovalutati che si può costruire una nuova idea di città, intesa come luogo preferenziale del vivere insieme, in quanto luogo di opportunità di scambi, di riscatto sociale e culturale.
 
Il Laboratorio Comunale per l'Accessibilità vuole raccogliere questa sfida.
 
Il Laboratorio Comunale per l'Accessibilità (LCA) è chiamato a svolgere le seguenti funzioni
* definire - in rapporto alle strategie dell'Ente nonché alle esigenze e alle aspettative degli abitanti e alle specificità e alle vocazioni territoriali - gli obiettivi che il  Piano per l'Accessibilità intende conseguire;
* curare le modalità attuative e gli strumenti operativi inerenti la redazione, l'aggiornamento, l'attuazione ed il monitoraggio del Piano per l'Accessibilità relativamente a edifici, spazi, beni e servizi di proprietà comunale;
* mettere in atto attività volte alla promozione, presso la cittadinanza, del Piano per l'Accessibilità nelle sue diverse fasi operative;
* acquisire i desiderata dei portatori d'interessi specifici (persone diversamente abili, bambini, anziani, persone che svolgono un'attività di cura nei confronti di soggetti 'deboli', ecc.) e degli abitanti in genere in materia di accessibilità;
* ricevere istanze, richieste, segnalazioni e proposte da parte di Soggetti pubblici e privati in materia di accessibilità;
* acquisire i Piani preordinati all'accessibilità di tutte le Amministrazioni competenti presenti con proprie attività e strutture di uso pubblico o collettivo sul territorio comunale al fine di integrarli nel Piano per l'Accessibilità (LR 47/1991)
* cooperare con Soggetti, pubblici e privati, aventi titolo al fine di attuare interventi complessi che elevino il livello di accessibilità del territorio comunale
* coordinare la programmazione degli interventi di attuazione del Piano per l'Accessibilità con quella dei Piani con medesime finalità predisposti da Enti e Società pubbliche;
* sollecitare i proprietari/gestori di edifici e spazi privati aperti al pubblico a provvedere all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi, beni e servizi di loro competenza;
* proporre, di concerto con gli Uffici e gli Organi dell'Amministrazione Comunale misure premiali volte ad incoraggiare i Soggetti privati che erogano servizi pubblici ad eliminare le barriere architettoniche/urbanistiche in spazi, edifici, beni e servizi di loro competenza;
* svolgere attività di promozione, controllo e salvaguardia dell'accessibilità ambientale.
 
Il Laboratorio Comunale per l'Accessibilità sarà aperto ogni martedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso la Palazzina del Servizio lavori Pubblici, piano terreno, Via Trieste 1. Telefono 0573 - 771102. Responsabile del Laboratorio Geom. Gianluca Osonagli

 

 
 

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