Servirà a mitigare il rischio idraulico nelle zone di Barba a Olmi, Vignole, Ferruccia, fino a Caserana. L’opera riguarderà anche via di Mezzo che sarà interrotta per due mesi, dal 1 luglio al 31 agosto.
È
stato aperto nei giorni scorsi il cantiere per la realizzazione di
una nuova cassa di espansione in zona Vignole, sul torrente Senice.
L’intervento, realizzato dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e
dal Genio Civile, è stato presentato ieri sera, giovedì 13 giugno,
alle ore 21.00, in un’assemblea pubblica al Circolo Arci Parco
Verde di Olmi, dal Sindaco di Quarrata Marzo
Mazzanti,
l’Assessore all’ambiente e alla sicurezza idraulica della Regione
Federica
Fratoni
e il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco
Bottino.
L’opera, che servirà a mitigare il rischio idraulico nelle zone di
Barba,
Olmi, Vignole, Ferruccia, e Caserana, ha un costo previsto di
1.468.500 euro, finanziato attraverso un accordo quadro con il
Ministero dell’Ambiente. A pochi giorni dall'inaugurazione della
nuova cassa di espansione di Pontassio, in località Santonuovo,
Quarrata è dunque interessata da nuovi interventi per la messa in
sicurezza idraulica del territorio.
“In
questi anni – afferma
il Sindaco
di Quarrata Marco Mazzanti
– sono stati realizzati molti interventi per la mitigazione del
rischio idraulico sul nostro territorio, grazie alla sinergia di
tanti enti, a partire dal Consorzio di Bonifica e dalla Regione
Toscana, i quali insieme al Comune hanno dato avvio ad un insieme di
interventi molto significativi: dalla cassa di espansione alla
Querciola a quella più piccola di Olmi, dalla cassa di espansione da
poco inaugurata a Pontassio, alle altre due in procinto di iniziare,
sull’Ombroncello e sulla Senice. Per me questo è un motivo di
orgoglio: essendo il territorio il più basso della provincia di
Pistoia, è il più soggetto ad allagamenti e inondazioni, pertanto
credo sia giusto continuare ad intervenire affinché il rischio
idraulico, se non può essere eliminato del tutto, possa almeno
continuare ad essere mitigato”.
L’intervento.
Il
progetto, realizzato dal Consorzio di Bonifica, è stato approvato
nell’agosto dell’anno scorso e prevede due tipi di interventi: la
realizzazione della cassa di espansione (divisa in due lotti) da
30.000 metri cubi circa e il riassetto del tracciato del fosso Senice
– ad oggi in parte intubato – , con la sua inalveazione, a
protezione dell’abitato di Vignole.
L’intervento
per la realizzazione della cassa di espansione prevederà anche il
ringrosso arginale sinistro di un tratto del fosso Quadrelli. Il
cantiere dell’opera è già stato allestito e i lavori inizieranno
nei prossimi giorni, terminando nel corso del 2020.
Interruzione
di via di Mezzo.
Il riassetto del corso della Senice, invece, interesserà un tratto
lungo oltre mezzo chilometro e prevederà la parziale deviazione
dell’attuale tratto intubato in un nuovo tracciato a cielo aperto,
più sicuro dal punto di vista idraulico. Si interverrà anche nel
punto in cui la Senice attraversa via di Mezzo, poche decine di metri
a valle della scuola di Vignole: in questo punto sarà tolto lo
scatolare che convoglia le acque della Senice e sul quale attualmente
passa la strada e verrà sostituito con una struttura più grande, in
modo da evitare una strozzatura del corso d’acqua in quel punto.
Questo intervento, piuttosto complesso anche per la presenza delle
reti dei sottoservizi, renderà necessario interrompere la strada in
quel punto. Questo obbligherà tutti coloro che risiedono a valle
dell’interruzione a raggiungere le proprie abitazioni imboccando
via di Mezzo da Casini e non da Vignole. L’interruzione avrà una
durata di circa due mesi a partire dal prossimo lunedì 1 luglio.