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Regolamento per l'utilizzo della palestra polifunzionale di via Arcoveggio

Approvato con atto C.C. n. 24/2001.

 
 
 

Art. 1. Finalità
La palestra polifunzionale di Via Arcoveggio è destinata all'uso pubblico per la diffusione e la pratica dello sport inteso nelle sue forme educative, ricreative e agonistiche. L'utilizzo della palestra è prioritariamente rivolto a soddisfare gli interessi generali della città di Quarrata. Gli utenti della palestra possono essere: le società sportive, le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva, le scuole d'obbligo e superiori e, in genere, tutti gli organismi associativi che perseguono finalità formative, ricreative e sociali nell'ambito dello sport.

I singoli cittadini possono utilizzare la palestra polifunzionale.

Fatta salva la priorità di utilizzo da parte di utenti, come sopra descritti, residenti nel territorio del Comune di Quarrata, in caso di disponibilità oraria l'utilizzo potrà essere concesso anche a utenti aventi sede ed attività al di fuori del territorio comunale.

Le modalità di uso della palestra polifunzionale sono stabilite dal seguente regolamento.

 

Art. 2. Domande e documentazione
La gestione della palestra polifunzionale è regolata da apposita convenzione riportante i patti e le condizioni poste a base della convenzione stessa. In seguito alla stipula e all'entrata in vigore della convenzione fra il Comune di Quarrata e il gestore dell'impianto, quest'ultimo dovrà redigere un calendario di utilizzo della palestra polifunzionale. Gli utenti che intendono ottenere l'uso continuato della palestra sono tenuti a presentare ogni anno entro il 30 giugno una domanda scritta al gestore della palestra, la domanda dovrà essere spedita con raccomandata A.R.

Nella domanda devono essere indicati:
- dati anagrafici e recapito del richiedente;
- natura e ragione sociale dell'associazione o ente rappresentato;
- motivi per cui si richiede la concessione;
- date e orari di utilizzo dell'impianto;
- copia del contratto assicurativo personale o collettivo che copra tutti i partecipanti all'uso della palestra.

 

Art. 3. Criteri di assegnazione
Hanno priorità nell'utilizzo della palestra nel seguente ordine:
a) il Comune di Quarrata con le proprie attività;
b) le scuole di ogni ordine e grado;
c) le associazioni, società o gruppi sportivi affiliati a Federazioni CONI, operanti nel territorio, con attività agonistica di campionati federali e promozionali giovanili, dalla Federazione provinciale di appartenenza e/o con organizzazione di fasi comunali dei giochi della gioventù;
d) le associazioni, società o gruppi sportivi affiliati a federazioni CONI, operanti nel territorio, con attività agonistica di campionati federali e gestione di CAS-CONI;
e) le associazioni, società o gruppi aderenti ad Enti di promozione sportiva, legalmente riconosciuti, operanti nel territorio comunale con attività agonistica di Lega;
f) tutte le realtà associative, senza fini di lucro, operanti nel territorio, non identificate nei punti precedenti;
g) i singoli cittadini.

Il monte ore assegnato a ciascun soggetto viene determinato a seconda delle disponibilità. L'Amministrazione Comunale si riserva di controllare periodicamente l'effettivo equo utilizzo da parte di coloro che hanno fatto richiesta della palestra.

L'assegnazione dell'orario disponibile, di competenza del gestore dell'impianto, viene concessa su fasce orarie così determinate:
- Fascia mattutina: riservata alle scuole, con possibilità di assegnazione ad altri utenti in caso di ore disponibili;
- Fascia pomeridiana: dalle ore 15.00 alle ore 20.00;
- Fascia serale: dalle ore 20.00 alle ore 24.00.

In prima assegnazione possono essere concesse a ciascun soggetto richiedente, con i dovuti arrotondamenti, massimo il 40% di ore nella fascia pomeridiana e il 50% nella fascia serale.

Per permettere un equo utilizzo da parte di tutti coloro che faranno richiesta della palestra, gli orari dovranno essere assegnati a rotazione su 5 (cinque) giorni la settimana (Lunedì/Venerdì).

 

Art. 4. Tariffe
Le tariffe orarie di utilizzo sono le seguenti:
- Fino ad un massimo di Lit. 10.000 (Euro 5,16), I.V.A. compresa, per le scuole di ogni ordine e grado;
- Fino ad un massimo di Lit. 30.000 (Euro 15,49), I.V.A. compresa, per gli allenamenti;
- Fino ad un massimo di Lit. 40.000 (Euro 20,66), I.V.A. compresa, per le gare.

Il gestore dovrà redigere un tariffario sulla base del presente articolo ed affiggerlo all'ingresso della palestra polifunzionale, fermo restando le cifre massime indicate nel presente articolo. Il massimo della tariffa oraria potrà essere aggiornato ogni anno per adeguamento in ragione del tasso di inflazione con ulteriore provvedimento deliberativo di Giunta.

 

Art. 5. Deposito cauzionale
Determinato l'orario di utilizzo, i soggetti che utilizzeranno in maniera continuata la palestra, potranno fruire dell'impianto solo a presentazione di:
a) deposito cauzionale, da versare al gestore prima dell'inizio dell'attività, per eventuali danni arrecati alla palestra e alle sue attrezzature pari a Lit. 2.000.000 (Euro 1.032,91);
b) dichiarazione con la quale il legale rappresentante della società e/o associazione sportiva o il privato utente si assume tutte le responsabilità che possono derivare a persone o cose dall'uso dell'impianto e delle attrezzature e strutture e dalle manifestazioni in esso realizzate, esentando da qualsiasi responsabilità civile e penale sia l'Amministrazione Comunale che il gestore;
c) ricevuta mensile comprovante il versamento anticipato al gestore della somma stabilita come quota per l'utilizzo.

Il deposito cauzionale viene svincolato dal gestore al termine della concessione fatta salva la verifica di eventuali danni all'impianto; in tal caso il deposito verrà incamerato dal gestore fino alla concorrenza dei danni.

Gli utenti restano inoltre obbligati a risarcire, a richiesta del gestore, i danni di entità superiore al deposito cauzionale.

In caso di utilizzo del deposito esso dovrà essere immediatamente reintegrato per la somma corrispondente al danno pagato.

Il mancato risarcimento del danno arrecato comporta l'esclusione dall'uso della palestra e l'esercizio dell'azione legale da parte del gestore.

 

Art. 6. Obblighi e divieti
E' fatto obbligo agli utenti di:
a) utilizzare le attrezzature e i servizi con la massima diligenza;
b) indossare indumenti che non offendano il pudore;
c) indossare la tenuta d'uso con apposite scarpe idonee a preservare l'integrità della superficie dell'impianto.

E' vietato introdurre animali nell'impianto. E' vietato l'accesso agli automezzi, motocicli, o qualsiasi altro veicolo.

Il gestore addetto all'impianto ha facoltà di allontanare chiunque non osservi le norme del presente regolamento o comunque abbia un comportamento pregiudizievole al buon funzionamento delle strutture o delle attività sportive che vi si svolgono.

Gli utenti si intendono espressamente obbligati ad attenersi e a fare attenere i propri iscritti e/o collaboratori alle norme del presente regolamento.

 

Art. 7. Revoca utilizzo della palestra
Il gestore dovrà revocare l'utilizzo della palestra ancora prima della scadenza del termine che verrà indicato nell'atto di utilizzo nei casi in cui si verifichi:
a) morosità nel pagamento del canone di utilizzo;
b) indisponibilità dell'impianto o degli accessori per causa di forza maggiore o in occasione di opere di manutenzione o di modifica dell'impianto.

In caso di anticipata risoluzione per i motivi di cui ai commi precedenti, il cui atto relativo va sottoscritto dal gestore e vistato dall'Amministrazione Comunale, nulla potrà eccepire o pretendere l'utente.

Il gestore, per contro, può richiedere il risarcimento dei danni ogni qualvolta la risoluzione sia dovuta a causa imputabile all'utente o comunque a sua colpa.

L'utilizzo della palestra si intende risolto anticipatamente anche per una sola delle seguenti cause:
a) cattivo o difforme uso dell'utilizzo;
b) inosservanza delle norme del presente regolamento.

Nessun indennizzo di sorta spetterà all'utente in caso di decadenza dell'utilizzo per i motivi sopra esposti.

Indipendentemente da quanto disposto nei precedenti commi, l'Amministrazione Comunale si riserva la più ampia facoltà di far revocare al gestore, in tutto o in parte, l'utilizzo per motivo di pubblico interesse, senza che nulla possa eccepire o pretendere, a qualsiasi titolo, l'utente.

 

Art. 8. Rilascio copie
Il rilascio di copia del presente regolamento può essere richiesto nell'osservanza della normativa di cui alla Legge n. 241/1990.

 

Art. 9. Decorrenza
Il presente regolamento entra in vigore dalla data della sua pubblicazione.

 

Comune di Quarrata

Via Vittorio Veneto, 2 - 51039 Quarrata (PT)
Codice Fiscale e Partita IVA: 00146470471

Codice Univoco Ufficio fatture elettroniche: UFNA32

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